martedì 17 marzo 2009

ACCATTONAGGIO

Dice che il Comune di Motesgnacco vuole combattere l’accattonaggio. Dice: come? Come? Facendo la multa agli accattoni che fanno accattonaggio sulla pubblica via. Ora un accattone è uno che si presume viva di solo accattonaggio, in quanto che non dispone di cospicui mezzi di sussistenza e adeguati mezzi di sopravvivenza. Un accattone in genere è uno che se la passa male, e che se non accattonasse morisse di fame, giusto? Un accattone è uno che non ci ha una lira e se non accattonasse non avrebbe nemmeno quella misera lira che si procura e si mette in tasca con l’accattonaggio. L’accattonaggio gli serve per campare. Un accattone in genere non è un calciatore o un velino, è uno che sopravvive di carità pubblica, grazie al buon cuore altrui: grazie all’accattonaggio. Un accattone in genere non ha il Rolex né l’ultimo modello di cellulare, né cintura Armani né mutanna dolce e campana, al massimo egli porta una canottiera modello Craxi.
Se uno avesse mezzi e risorse, soldi, lavoro, cellulari cinture e mutanne e cravatte e canotte firmate, non avrebbe bisogno di accattonare.
Ora, se il Comune trova un accattone per la strada e gli fa la contravvenzione, come fa l’accattone a pagare la multa, visto che per definizione l’accattone è uno che non ci ha una lira e che per vivere è costretto ad accattonare, ah? Con quali soldi l’accattone paga la multa? Dove piglia i soldi l’accattone multato per pagare la contravvenzione?
Se il Comune all’accattone gli fa la multa, come la paga, la multa, l’accattone? Per pagare la multa che il Comune gli fece per accattonaggio, l’accattone dove piglia i soldi per pagare ’sta multa, ah? Per pagare ’sta multa, l’accattone deve chiedere l’elemosina, e siamo punto daccapo. Per combattere l’accattonaggio a suon di multa, si costringono gli accattoni a chiedere l’elemosina. E il problema si ripropone, papale papale.
PESCE SPADA